VIESTE TRA GROTTE E SPLENDIDE SPIAGGE SABBIOSE
Vieste, con una popolazione di circa 13.000 abitanti, è la citta più orientale
del Gargano. Formata da quartieri ottocenteschi nella parte piana e da un
caratteristico centro storico di età medioevale, è una delle mete turistiche
più famose grazie alle sue lunghe spiagge sabbiose, caratterizzate da un mare incontaminato,
come testimonia il riconoscimento di bandiera blu d' Europa nell' anno 2005.
Numerosissimi sono i villaggi turistici, gli hotel, i residence, i camping sorti negli
ultimi decenni nei quali il turismo ha avuto un notevole e meritato boom.
Tra i luoghu da non perdere, si segnalano:
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La costa e le grotte marine: Tutta la costa è costellata di splendide baie ed affascinanti grotte marine.
La sabbia della costa è finissima, di color argentato, molto soffice, sicuramente
una delle migliori delle spiagge adriatiche.
Citiamo per la loro vastità e lunghezza, sul versante nord, le spiagge di S. Lorenzo
(km 2), Punta Lunga (km. 0,8), Scialmarino (km 4,5), di Sfinale e Sfinalicchio
(km 1,8); sul versante sud, invece, le spiagge del Castello (km 4) e di Porto Nuovo (km 2,5),
Piccola ma famosissima è invece la Baia di S. Felice,
fra due dossi ricoperti di macchia mediterranea, anche grazie al suo caratteristico
"Architiello".
- Il Castello e il Centro Storico: Il Castello, edificato in età medioevale, probabilmente intorno alla II metà del sec. XIII,
fu poi riedificato e restaurato nel XI secolo: dalla pianta triangolare, con bastioni pentagonali
agli spigoli, domina sul centro storico, formato da stretti e caratteristici vicoletti, con case bianche costruite su frammenti di roccia.
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La Cattedrale: Situata a circa 100 metri dal castello, rappresenta una delle opere più significative dell' architettura romanica
in Puglia nell' XI secolo.
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Il Pizzomunno:
Autentica meraviglia della natura, si tratta di uno scoglio di
materiale calcareo, alto più di 20 metri e dall'aspetto
suggestivo, a pochi metri dallo strapiombo su cui domina il Castello,
e rappresenta una delle maggiori attrattive naturali di Vieste.
Molte leggende si narrano su questo monolite.
Una delle più famose e "romantiche" vorrebbe che 2 giovani e bellissimi amanti
posero qui il loro nido d'amore. Le sirene del mare, gelose e invidiose,
spezzarono questo grande amore trasformando lui in una roccia con un incantesimo.
Ogni cento anni, in una notte di luna piena, l' incantesimo si rompe
e i giovani amanti possono ricongiungersi ma solo fino alle luci dell' alba,
dopo cui le sirene ritrascinano nel mare la giovane, provocandole dolore (udibile
nella notte di tempesta nei pressi del Pizzomunno) per altri cento anni.
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Necropoli della Salata: Databile al IV-VI secolo d.C., è un vasto complesso sepolcrale,
ubicato in grotte, presenta sia loculi terragni che parietali, e risulta,
allo stato attuale, la testimonianza più antica dell' arrivo dei cristiani sul Gargano.
Grazie alla sua stessa struttura, "La Salata", al cui interno scorrono ruscelli di origine carsica, presenta anche interessanti
aspetti di natura geologica, botanica e faunistica.
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Il faro e lo scoglio di S. Eufemia
La leggenda narra che su quest’isolotto, compreso fra la punta di S. Francesco e quella di S. Croce,
abbia trovato sepoltura Vesta, moglie di Noè, fondatore della città, in
seguito al diluvio universale.
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La Foresta Umbra:
GASTRONOMIA LOCALE E PIATTI TIPICI
La Gastronomia di Vieste si basa su una cucina mediterranea: un posto predominante è naturalmente
riservato al pesce fresco, ai crostacei, ai molluschi.
Come nelle altre località della costa, un posto importante è riservato alla pasta fresca, e alle
verdure: molto note sono le tielle, teglie con pasta, patate o verdure, da cuocere in forno.
Tra i piatti tipici:
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Frecune pi cemaredde, sfoglie di pasta fresca molto larghe con germogli e steli di erisimo
(una spezia simile alla senape) molto teneri
- Cannoli alla ricotta, cedro e cannella.
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Tiella di patate "arracanate", a base di patate arricchite, secondo la personale preferenza,
da pomodori, formaggio pecorino grattugiato, pangrattato, origano, prezzemolo, funghi,
tutto sistemato su fette di pane a strati.
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Le strascinate, una versione particolare di orecchiette da condire con finocchietti,
patate e rucola.
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La ciambotta di pesce, una squisita zuppa di pesce di scoglio, crostacei e molluschi,
con soffritto di cipolla, peperoni verdi, pomodoro e peperoncino.
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frittelle intinte nel "vincotto"
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La spigola lessa con olio e limone.
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Spigola arrosto con contorno di insalata grassa.
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Cannarozze.
- minestre di verdure con fave, o fagioli, con cicoria selvatica
Feste e Tradizioni
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23 Aprile: Festa di San Giorgio. San Giorgio e S. Maria di Merino sono i patroni di Vieste.
Il 23 Aprile c'è la processione di S. Giorgio, festa molto sentita,
con fuochi d'artificio, corsa di cavalli sulla spiaggia del castello e concerti
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9 maggio: "Festa di S. Maria di Merino".
La processione, con la tela raffigurante la Vergine, partendo dalla Cattedrale, arriva fino al santuario, situato a 7 Km circa dal
centro abitato.
La Madonna, portata solennemente in trono, attraversa Vieste fino alla Villa comunale,
dove, dopo aver effettuato il cambio della cassa (viene riposta in un trono piu leggero),
viene portata a spalla per i 7 km fino al santaurio.
La cassa è costituita in modo da procedere con la madonna rivolta verso i lati della strada:
durante l'andata è rivolta verso il mare e durante il ritorno è rivolta verso i campi, come
per proteggere le due principali fonti di sostenamento dei viestani.
- giugno-settembre: Vieste-estate, con varie manifestazioni musicali, teatrali e cinematografiche
- Agosto: "Sagra del pesce azzurro", con degustazione di pesci alla griglia.
Numeri e Indirizzi Utili:
Municipio tel 0884/712211
Carabinieri, Via G. Verdi tel 0884/705010
Capitaneria di Porto, Lungomare C. Colombo tel 0884/708791
Guardia Medica, Località Coppitella tel 0884/705645
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