Home Page

  Come Arrivare

  Archeologia

  Chiese e Santuari

  Escursioni

  Hotel Gargano

  Laghi

  Musei

  Parco Nazionale

  Photo Gallery

  Isole Tremiti

  Link

 

  Rodi Garganico

  San Menaio

  Peschici

  Vieste

  Mattinata

  Manfredonia

  Apricena

  Cagnano Varano

  Carpino

  Ischitella

  Lesina

  Monte S. Angelo

  Poggio Imperiale

  Rignano G.

  San Giovanni R.

  San Marco in Lamis

  Sannicandro G.

  Vico del Gargano

CAGNANO VARANO


Nei pressi dell' omonimo Lago, tra Lesina e Carpino, nella zona Nord del Gargano, sorge la cittadina di Cagnano Varano, sulla collina, dove, secondo la tradizione, sorgeva l' antica citta italica di Uria, citata da famosi poeti latini.
Cagnano deriverebbe il suo nome da Ca-Iani (casa di Giano).
Delle antica cinta di mura medioevali restano poche tracce.
Il turismo, grazie al vicino lago di Varano è in via di sviluppo: la vegetazione rigogliosa, i canali di Capoiale e Varano (che costituiscono due vie d'accesso al mare evitando così il ristagno delle acque causa di malaria e altre malattie), la cosiddetaa Isola di Varano, sono un richiamo sempre più forte. Tra gli itinerari, si segnalano:
Lago di Varano
Palazzo baronale Costruito in epoca Normanna, è stato più volte ristrutturato.
Grotta e Santuario di San Michele A pochi km. dal paese, si venera l' Arcangelo Michele, che la tradizione vuole sia apparsa qui per la prima volta, quindi anche prima dell' apparizione del 493 nella ben più famosa grotta di Monte Sant' Angelo. Documenti storici del 1526 citano la zona limitrofa alla grotta come "valle di Sant'Angelo". La grotta è lungo circa 50 metri e sulle sue pareti è possibile notare l'impronta di un'ala che la tradizione attribuisce all' Arcangelo. Sempre secondo la devozione popolare, la grotta sarebbe stata visitata da San Francesco d'Assisi nel suo pellegrinaggio alla Montagna Sacra.
Chiesa del SS. Crocifisso di Varano: Sulla sponda orientale del lago di Varano sorge, in un paesaggio incantevole, questa antica Chiesa, nella quale si venera un Crocifisso ligneo risalente al 1300. La devozione attribuisce proprio al Crocifisso del 1717: una terribile e quasi infinita siccità fu interrota il 23 aprile, salvando dalla fame questa zona. In memoria di quell'evento, il 23 aprile di ogni anno, si svolge una solenne processione che si conclude con spettacolari fuochi pirotecnici.


disclaimer  -  Privacy  -  contatti